Per tradizione, usanza portafortuna, a dodici secondi dalla mezzanotte bisogna mangiare dodici acini d’uva (esprimendo ogni volta in desiderio), cadenzati dai rintocchi delle campane che per l’occasione tutta Madrid sente suonare all’unisono.
Da questo momento in poi, inizia la festa vera e propria, tra spettacoli pirotecnici e brindisi in continuazione.
Come è un po’ ovunque, veglioni in locali discoteche sono all’ordine del giorno, anzi, della notte!
Se il clima d’euforia tipico che c’è la notte di San Silvestro si respira in ogni angolo della terra, potete immaginare quello che può essere in una città “folle” 365 giorni l’anno come è Madrid: vi basti sapere che i madrileni il 31 dicembre sono soliti indossare parrucche (le cosiddette “pelucas”… nella splendida Plaza Mayor ne trovate a volontà tra le tante bancarelle) in pieno stile Carnevale, per poi andarci in giro, a spasso per la metropoli illuminata a giorno da migliaia di luci e fuochi d’artificio.
Curiosità: Per festeggiare il nuovo anno, la tradizione vuole che si debbano mangiare 12 chicchi di uva, un acino per ognuno dei 12 rintocchi (campanadas, cioè un rintocco ogni 3 secondi), tutto questo POR LA BUENA SUERTE!
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alle ore 11:18 del 04 febbraio
Tutto proprio come avevamo sognato: un viaggio memorabile, tra i centri principali dell'Andalusia, e la grandiosa Madrid! Luoghi splendidi, tutto ben studiato, per evitare imprevisti, ma lasciano gli spazi giusti alla nostra anima da esploratori. Daniela si è fatta meravigliosamente carico delle nostre richieste, come fossero le sue, e ha studiato tutto nei dettagli, ascoltando e assecondando anche i nostri capricci e cambi programma dell'ultima ora! Porteremo sempre con noi i ricordi di un'esperienza unica, che speriamo si possa ripetere quanto prima, alla scoperta di nuovi luoghi del cuore. Per chi non la conoscesse, la Spagna è certamente una meta imperdibile, arte, natura, storia, ottimo cibo e movida, con le giuste dritte degli addetti ai lavori. Grazie!!!